I totani

Pesca dei totani a fiumicino

Giulio Simeone Tsunami con un totano

Novità del 2018 è la pesca dei totani (chiamati anche diavoli rossi o “Tabacconi”) a Fiumicino e Ostia Lido.

La pesca dei totani a Fiumicino si articola su batimetriche che vanno dai 130 mt. ai 170 mt. praticata esclusivamente in notturna.

Le nottate di pesca migliori sono quelle con poca luna, o meglio ancora con luna nuova, ma qualche cattura si fa anche con la luna abbondante.

Indispensabili sono l’utilizzo delle luci. Si dovrà mettere una forte luce subacquea in superficie, laddove non è vietato, (sono in vendita delle potenti luci a led che consumano poca corrente, in grado di attirare molti pesci sottobordo) e una piccola luce stroboscopica attaccata all’esca.

Luci stroboscopiche da abbinare all’esca

L’esca può essere costituita da una classica totanara vera e propria oppure da un jig metallico abbastanza pesante, sui 200 gr.

All’esca artificiale andrà legata, con del filo elastico da innesco, un esca naturale che può essere una sardina, uno sgombro o un calamaro.

Le canne e i mulinelli dovranno essere di una buona misura, per agevolare il recupero pesante dei totani. Non è raro imbattersi in totani di oltre 5 kg.

Si calano le esche tra i -70 e i -30 mt e si attende la mangiata che avviene con un appesantimento della canna, classico di tutti i cefalopodi.

Un recupero lento e costante sarà indispensabile per non far slamare il totano.