Totani, Ostia Lido, 30 marzo 2019.
L’idea è quella di fare l’albeggio alla zona delle chiastre, per tentare di pescare a bolentino medio-profondo.
Le chiastre sono una zona di pesca posta a circa a 7 miglia dalla costa, dove si trovano degli ammassi rocciosi molto interessanti.
L’intenzione é di insidiare gli occhioni (pezzogne) e altri pesci come gallinelle, musdene e merluzzi. La batimetrica è di 130 mt. e, perchè no, abbiamo pensato di mettere un paio di canne da drifting con la speranza di fare uno strike a tonni.
Decidiamo di anticipare di qualche ora l’uscita di pesca. Partiamo a mezzanotte circa da Fiumicino, armati di totanare e luci a led per vedere se qualche totano (diavolo rosso o tabaccone) già si prende.
Arriviamo sul punto alle 2:00 circa, “un pò tardi per i totani” (in quanto nelle passate uscite abbiamo notato che l’orario migliore va dalle prime ore di buio totale fino alle 1:00/2:00 circa). Siamo quindi un pò al limite ma appena caliamo una totanara con due sardine legate prendiamo subito un totano di circa 3 kg. La nuova totanara piombata autocostruita dall’amico Fabio ha funzionato egregiamente. Questo ci fa ben sperare in una ricca pescata ma, di fatto, sarà l’unico totano della nottata.
Ci poniamo una domanda: “è stata una cattura fortunata o siamo arrivati tardi e abbiamo beccato l’ultimo totano sfortunato?”
Questo non si sa ma sicuramente da quì a breve si vedranno molti altri totani “indiavolati”.
Arriva l’alba e ci mettiamo a pescare a bolentino, con due canne piombate con zavorra di 350 gr. e un calamento a 3 braccioli.
Come esca usciamo pezzetti di sardina assicurati con un po di filo elastico.
Fortunatamente l’uscita è andata piuttosto bene: non sono mancati occhioni, una gallinella, un merluzzo e una bella e buonissima musdena.
Giulio Simeone, Tsunami.